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Per
merito del forte appoggio politico di Giuseppe Zanardelli il 21
giugno 1885, fu possibile inaugurare il tratto ferroviario tra
Brescia ed Iseo. Il tracciato originario della linea era
leggermente diverso dall’attuale passando per il paese di
Passirano e per Monterotondo. La gestione della linea era
affidata all’allora rete Adriatica. Iseo aveva una stazione di
testa e possedeva un raccordo ferroviario col porticciolo per
consentire il trasbordo delle merci sulle barche e sulle
chiatte. Grazie all’intervento della SNFT nel 1907 vennero
attivati anche i tratti tra Iseo-Pisogne-Breno e due anni dopo i
binari giunsero fino ad Edolo. Nel 1911
vennero realizzate le varianti Rovato-Bornato/Calino-Iseo e
Paderno-Bornato/Calino. Nel 1931 venne dimesso il tratto
Paderno-Iseo via Monterotondo.
La ferrovia attuale si presenta al visitatore come una linea
secondaria non elettrificata a scartamento ordinario e velocità
ridotta. Dal 1988 è gestita dalle Ferrovie Nord, società
pubblica regionale, che sta completando l'adeguamento tecnico
della linea, del segnalamento e dei passaggi a livello
incustoditi
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