Lanzarote è
caratterizzata dalla presenza costante del vento. Il
paesaggio presenta scenari lunari, rocce laviche ma vi sono
anche campi coltivati e
vegetazione tropicale. Il vulcano
Timanfaya domina l'intera isola con oltre 300
crateri e maestose distese di lava. La salvaguardia dell'ambiente, la
sensazione di essere in un ambiente primitivo e
incontaminato, ha reso a Lanzarote il riconoscimento
dell'Unesco quale " Riserva Mondiale della Biosfera".
La Geria
Una parte
dell'isola è caratterizzata dalla coltivazione di vigne
molto particolari. La Geria è formata da piccoli muretti
circolari per proteggere le piante dal vento,
viene scavata una buca e sul fondo cresce la
vite che produce il vino malvasia. Sopra questi
campi viene steso un leggero strato di cenere
vulcanica che assorbe la rugiada notturna e procura l'umidità necessaria alle piante.
L’eruzione del
Timanfaya
Il 1º settembre
del 1730, dopo un lungo periodo segnato da terremoti più o
meno forti, inizia una lunga
serie di intense eruzioni vulcaniche. In sei anni circa un
terzo dell'isola viene sconvolta e stravolta nella sua
geografia da lava, cenere, lapilli e crateri. Al
termine della fase eruttiva la fisionomia dell'isola di
Lanzarote sarà completamente diversa da quella fino ad
allora conosciuta.